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Ken, la scuola e la scoperta del papà

Ken e` un bambino di 8 anni e frequenta la terza elementare. Un bambino vivace, allegro, sempre pronto ad aiutare gli altri, a speriementare cose nuove. 

Ken frequenta la Nazareth School di Olepolos da sei anni, da quando la mamma venne ad iscriverlo dopo un momento della sua vita davvero difficile.

La famiglia di Ken, infatti, viene dal nord del Kenya e sono venuti anni fa ad Olepolos per provare a cambiare in meglio la loro vita.

Appena arrivati, la mamma è rimasta incinta. Questo ha cambiato totalmente la dinamica della famiglia. Il padre, che non voleva questa gravidanza, l’ha abbandonata ma lei, giovanissima, ha voluto tenere il bambino.

A causa delle “usanze culturali” per lei era impossibile tornare alla casa di origine e quindi da sola, con Ken in grembo e senza un lavoro ha dovuto trovare un luogo dove stare e un lavoro per mantenersi.

Certo non la situazione migliore per crescere un figlio. Per più di un anno è stata ospite da un’amica cercando lavoro a giornata per garantire il cibo al piccolo e per non fargli mancare niente.

Poi, ha preso in affitto una stanza per poter essere più autonoma e ha chiesto a noi di accogliere il bambino a scuola, le difficoltà erano tante: sola,

senza nessun appoggio familiare, in una zona di periferia dove tutto costa e senza il sostegno del proprio Villaggio e della propria comunità etnica.

Abbiamo accolto volentieri Ken a scuola. All’inizio sembrava un po’ spaesato, ma subito, com’è tipico dei bambini, ha iniziato ad inserirsi ed è sbocciato come un fiore, riuscendo a fare con entusiasmo tutto quello che gli si proponeva.

Ken e suor Carla

A scuola Ken può mangiare tre volte al giorno grazie al progetto “Almeno un pasto al giorno” e questo     aiuta la sua crescita di bambino, ma aiuta anche la sua mamma che grazie alla scuola deve occuparsi per   Ken di un solo pasto al giorno: la cena.

La mamma si impegna a cercare sempre lavori a giornata che riescano ad aiutarla ad arrivare a fine mese cercando di non far mancare niente a Ken.

Considerata la situazione economica della famiglia, che è ancora precaria, oggi ancora di più a causa della pandemia, la scuola è di grande aiuto per loro e un appoggio fondamentale per la crescita di Ken.

Una cosa sola è rimasta sempre poco chiara in Ken, conoscere il nome del papà e il motivo per cui li ha abbandonati. Quest’anno in classe si è approfondito il tema dei membri familiari e Ken era un po’ irrequieto quando se ne parlava. Poi qualche mese fa, una cosa inaspettata: il padre di Ken, che nel frattempo aveva viaggiato ed era ritornato in Olepolos, ha notato la mamma che vendeva focacce vicino alla stazione delle corriere, anche lei l’ha notato ma non hanno mai avuto il coraggio di parlarsi. 

È successo però che un giorno, mentre Ken era con la mamma, il papà si è avvicinato a loro, li ha salutati e quando Ken ha chiesto come si chiamava e lui ha risposto, ha riconosciuto subito il nome del padre e ha esclamato “sei il mio papa`!” ed e` rimasto un po` in silenzio osservandolo e poi l’ha abbracciato. 

Il giorno dopo a scuola, Ken era entusiasta e ha condiviso subito il suo incontro. Pian piano il padre si sta riavvicinando, per ora salutandolo alla stazione degli autobus e di tanto in tanto, comprando qualcosa per lui. Magari è l’inizio di un nuovo riavvicinamento.

Ken è stato aiutato grazie al tuo sostegno al progetto “Almeno un pasto al giorno“.

Continua a sostenere i bambini della Nazareth school di Olpeolos, garantisci loro un futuro migliore.

Dona per i bambini e le mamme della Nazareth school

Puoi farlo tramite:
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– bonifico bancario Iban: IT47X0503411103000000008000
– bonifico postale Iban: IT41H0760111100000020361234
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