Dove: Bolivia - La Paz
6 unità educative della città di La Paz, distribuite in due macro distretti: “Maximiliano Paredes” (n. 5) e “Periferica" (n. 4)del dipartimento di La Paz IL CONTESTO Nell'anno 2010, 13000 donne (adulte e bambine) hanno subito violenza: questa NON E' la reale dimensione della violenza in Bolivia, in quanto questo è un dato rappresentato solo dalle denunce..... A La Paz una quarta parte di queste denunce sono per maltrattamenti, violenze ed abusi sessuali; nove bambini su dieci subiscono maltrattamenti in casa o a scuola o nei centri educativi; quattro bambini su dieci subiscono violenze verbali, fisiche e sessuali nelle istituzioni educative. La violenza sessuale si perpetra sia in famiglia come nelle scuole e nelle comunità e costituisce uno dei delitti poche volte denunciati!!! Purtroppo la violenza sessuale è un problema sociale che ancora non fa parte dell'agenda pubblica, anche perchè molti fattori contribuiscono a legittimarla e a giustificarla come un'azione volontaria dei bambini/e e adolescenti. Dati forniti dalla Protezione Municipale segnalano che un'altissima percentuale di abusi sessuali sono commessi da familiari o da persone di fiducia vicine alla famiglia. Tutto ciò esige lo studio e la realizzazione di progetti che permettano di generare cambiamenti comportamentali nelle famiglie,nelle istituzioni educative e nelle comunità e soprattutto di lavorare sul tema della prevenzione dei maltrattamenti e abusi sessuali. Gli alti indici di violenza in tutte le sue forme hanno permesso di scegliere come luoghi del progetto i due macro distretti di La Paz sopra indicati,in quanto dati 2012 hanno segnalato in questi due distretti la più alta concentrazione di abusi e maltrattamenti, di cui solo il 47% è stato denunciato.
Obiettivo del progetto
Obiettivo generale: promuovere i diritti dei bambini per uno sviluppo psicosociale sano, senza maltrattamenti e libero dall’abuso sessuale infantile.
Obiettivi specifici:
1) contribuire allo sviluppo psicosociale sano di bambini e familiari in situazioni di maltrattamento e vulnerabilità sociale in due macro aree di La Paz
2) fortificare le capacità dei bambini e dei familiari ad esercitare e promuovere i loro diritti per relazionarsi in contesti sani liberi da maltrattamenti ed abusi sessuali.
FASI DEL PROGETTO
1^ fase: PROCESSO DI PREVENZIONE DEI DIVERSI ASPETTI EDUCATIVI con bambini, famiglie ed insegnanti; successivamente si selezionano i bambini (20 per ogni anno e per ciascuna macro-area: totale 120 bambini), i genitori (10 per ogni anno e per macro-area: totale 60 genitori) e gli insegnanti (5 per ogni anno e macro-area: totale 30 insegnanti) dai tratti più “leader” e quelli che si trovano in situazione di vulnerabilità sociale. Saranno i “comunicatori” del rispetto.
2^ fase: FORMAZIONE RADIOFONICA i bambini, i genitori e gli insegnanti selezionati nella prima fase fanno proprie le tematiche preventive ed imparano ad utilizzare la radio per produrre programmi radiofonici, giornalismo e reportage.
3^ fase: DIFFUSIONE DEI PROGRAMMI RADIOFONICI a carico dei bambini, genitori ed insegnanti, qualificati nella comunicazione radiofonica, i quali promuovono, a partire dalla radio itinerante, la cultura del rispetto e strategie di comunicazione orali preventive di qualsiasi forma di maltrattamento ed abuso.
4^ fase: PROMOZIONE DI EVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE da parte dei “comunicatori” del rispetto, durante giornate di festa, eventi ed occasioni che promuovono lo sviluppo di una cultura di pace.
Parallelamente alle fasi, si realizzeranno due azioni: la prima riguarderà l’identificazione di casi di maltrattamento ed abuso ed il successivo invio a centri di salute; inoltre veranno creati spazi di terapia sistemica comunitaria e di controllo.
La seconda azione sarà la realizzazione di azioni congiunte con altre istituzioni per promuovere il rispetto come strategia di fronte alla violenza, attraverso tavole rotonde
RISULTATI
– I Bambin@ in situazione di vulnerabilità fortificano le loro capacità di auto-protezione per prevenire il maltrattamento e l’abuso sessuale.
– Papà e mamme partecipano alle attività di sensibilizzazione e svilupperanno abilità educative e disciplinari con strategia assertive di fronte al maltrattamento.
– Gli insegnanti sono rivalutati come promotori del rispetto e della protezione.
– I bambini e le famiglie in situazioni di maltrattamento e abuso sessuale ricevono accompagnamento psico-sociale
– I bambini, i loro genitori e gli insegnanti si organizzano in difesa e nella promozione dei diritti dei bambini attraverso programmi radiofonici
– Le famiglie, le istituzioni educative e comunità si articolano nell’organizzazione di attività orientate alla prevenzione della violenza a partire dai diritti e dalla cultura del rispetto.
Beneficiari
Beneficiari diretti: bambini, genitori ed insegnanti Beneficiari indiretti: le famiglie, le istanze educative e la comunità
Durata
Costo del progetto
6816,52 euro.