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Thailandia “Un asilo a Pae Kapuang”

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Dove: Thailandia

Pae Kapuang è un villaggio nel nord della Thailandia, nella provincia di Mae Hong Son, una delle province più povere in Thailandia, secondo il rapporto annuale dell’UNDP (Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo; in inglese United Nations Development Programme)

La provincia confina con l’Unione di Myanmar, che ha portato ad un significativo afflusso di rifugiati e di altri immigrati dal 1995.

Topograficamente, il 90% dei 12.672 km² di superficie totale della provincia è ricoperto da foreste. Questo fattore è le cause di difficoltà per le persone perché non c’è spazio per le attività agricole, che sono le principali fonti di cibo e di reddito (e perché è il loro modo di vita tradizionale).

Il villaggio di Pae Kapuang copre una superficie di circa dieci km quadrati, con una popolazione di 1.000 persone provenienti da circa 190 famiglie. Ci sono 180 bambini sotto i cinque anni.

Obiettivo del progetto

Il progetto nasce per sopperire alla necessità di avere una struttura che si occupi dei bambini quando i genitori sono fuori per lavoro.

La mancanza dell’asilo nel villaggio è diventata più chiara a metà del 2009: Avsi (nostro partner in questo progetto) ha iniziato a prendere in considerazione l’idea di una scuola materna nel villaggio. La comunità dispone di una sala che è stata usata occasionalmente; il capo del villaggio e il comitato del villaggio hanno deciso di fornire il luogo e farsi carico di luce ed acqua.
Nel 2009 si è subito assunto un’insegnante del villaggio e a novembre 2009 la nursery ha preso vita.
Il 2013 è iniziato con 15 bambini. (Questo significa che, ad oggi, 15 famiglie hanno maggiori probabilità di essere assunti come lavoratori occasionali quotidiani).
Grazie al contributo della onlus, il pranzo ai piccoli viene arricchito con più sostanze nutritive essenziali; ogni bambino riceve anche una piccola scatola di latte UHT ogni giorno e sono stati forniti kit di apprendimento e di gioco che aiutano i bambini ad imparare, crescendo felicemente e in modo sano.

A febbraio di quest’anno, l’assistenza medica ha misurato altezza e peso e ai bambini sotto i 5 anni è stato fatto il vaccino contro la poliomielite.